La residenza di Larry

(la facciata prima del restauro)

La fondazione di Villa C. va fatta risalire assai indietro nel tempo; il nucleo originario della Villa sembra essere la casa di Beto di Geronimo. Questa passò, sul finire del XVI secolo, a Sante Bonsignori, personaggio di spicco nella vita pubblica locale. Uno dei figli di Sante, il canonico Giovan Battista Bonsignori, fece costruire una cappella dedicata a San Rocco e alla Santa Croce, tuttora visibile a ponente della Villa. Nel corso del Settecento la proprietà passò ai Rossetti, famiglia anch'essa assai conosciuta ad Empoli, cui appartenne quel Mariano Rossetti tra i fondatori dell'Accademia dei Gelosi Impazienti. I Rossetti vendettero la villa alla famiglia Del Vivo, che a sua volta la cedé al notaio Giovanni C., nel 1858.

L'aspetto attuale di Villa C. si deve ad una radicale ristrutturazione ottocentesca che ne ha rimodernato le forme secondo il gusto dell'epoca. Nella sua signorile semplicità, nel rigore formale e compositivo che caratterizza la facciata, ingentilita soltanto dal motivo arcuato del portone d'ingresso e dal terrazzino soprastante, la villa rimane uno degli esempi più interessanti nei dintorni dell'edilizia borghese di metà Ottocento.

Dal 2006 Villa C. è diventata la residenza ufficiale di Larry: concepita come luogo aperto a tutte le culture ed a gente di ogni età, è isolata quel tanto che basta a garantire la massima privacy ed ospita continuamente viaggiatori bisognosi di ristoro, matti in fuga dal manicomio, sconvolti desiderosi di decompressione, artisti e pensatori in cerca di ispirazione, amici in cerca di relax, indomabili vogliosi di libertà

... se qualcuno di Voi vi è stato ospite o ne ha sentito narrare le gesta lasci qui traccia della sua memoria.