Trevor in Orfanotrofio
Per uno come me che ha fatto,il collegio anche se è una struttura diversa dell’orfanotrofio,posso dire:che comunque sono molto simili. Ai miei tempi nel lontano 1964,il mio collegio era governato,se così si può dire,dalle suore logicamente questa veniva pagato dallo stato ,avevamo un regolamento abbastanza rigido,anche essendo noi solo dei bambini. Io avevo sette anni, quando sono entrato nel collegio, mi ricordo che prendemmo il treno da Bari, eravamo io mia madre e mio nonno,partimmo la sera verso le undici,arrivammo a Roma alle 7 di mattino,dopo prendemmo un pulman che ci portò a Santa Marinella .Siamo arrivati così sulla soglia della porta del collegio, mia madre piangendo suonò il campanello, ci aprì una suora che con modi gentili, ci fece accomodare. Chiamò mia madre e lei la seguì, con i suoi occhi bagnati, la seguiva rassegnata, sono entrati in una stanza e sono stati dentro per un’oretta, mentre mio nonno stava con me, cercando di rassicurarmi, mentre io sapevo che mi stavano lasciando, senza sapere se sarebbero tornati a prendermi Io penso che comunque i bambini, non dovrebbero essere staccati dai genitori,ma devono essere tutelati,come deve essere aiutata la madre che ha perso il marito ,e che è rimasta con tre figli da mantenere. Mia madre faceva la portinaia in un condominio di corso Italia,quindi per poter accudire noi doveva lasciare il lavoro,mentre a mia madre serviva tanto. Quindi fummo messi tutti e tre in diversi collegi, io il più bisognoso messo al più lontano di casa, mio fratello Torre Canne, mia sorella Noicattaro. Ho letto ultimamente che gli orfanotrofi chiuderanno, e dicono che i ragazzi saranno date a delle famiglie, e spero che lo stato gli dia la possibilità di studiare anche fino all’università, in modo da essere una risorsa per il paese, e che controlli che non sono schiavizzati. Io comunque da quel collegio sono scappato due volte,perché si mangiava male e poco,ci si alzava alle 7 e si andava a dormire alle 19. La domenica ci davano la pasta asciutta,e il dolce tutti gli altri giorni riso zucchero e latte. Mia madre doveva venirmi a trovare una volta l’anno, le vacanze dell’estate per solo quindici giorni. Spero che quelli degli orfanotrofi li abbiano trattati meglio di noi.
Trevor Santini
Labels: Trevor Santini
6 Comments: aggiungi un tuo commento
OFF TOPIC
we Larry.. sono il barista dal nuovo Bar.. quando hai tempo mi aggiorni il link? per te già il posto riservato :-) Saluti!
A.
Trevor sembra la storia di Candy Candy.
Sei un grande e sempre tale rimarrai
la storia di Trevor Trevor....
incredibile... ma quando sei scappato dal collegio dove sei andato? cosa hai fatto tutto solo? eri così piccolo....
vogliamo una foto di Trevor da piccolo
sono difficili da reperire, ma cmq credo che larry riuscirà a pubblicarne qualcuna....
baci
il vs. Lord
Ricordo di aver visto una foto di Trevor da piccolo tempo fa. Sarà dura pubblicarla, ma di certo esiste!
Io l'ho vista... non potete immaginare ... è una bella foto.
Post a Comment
<< Home